spot_img

La Cina preoccupa l’Occidente, ma non è ancora Guerra Fredda


È stato uno dei temi più forti del G7 in Cornovaglia e ora ritorna nel vertice Nato. Come comportarsi con Pechino? Stati Uniti e Ue hanno una visione e un atteggiamento diversi

È stato uno dei temi più forti del G7 in Cornovaglia e ora ritorna nel vertice Nato. Come comportarsi con Pechino? Stati Uniti e Ue hanno una visione e un atteggiamento diversi

“Non stiamo entrando in una nuova Guerra Fredda e la Cina non è il nostro avversario e nemmeno il nostro nemico”, si affretta a spiegare il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in apertura del vertice Nato. Ma è difficile negare che la Cina per l’Occidente sia un problema. Lo aveva detto molto chiaramente Joe Biden al G7 che si è appena concluso in Cornovaglia. “L’America è tornata”, aveva dichiarato per sottolineare il ritrovato atlantismo, quella storica collaborazione tra Usa ed Europa un po’ corrosa dopo i quattro anni di rappresaglie economiche scatenate da Donald Trump.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Tensioni tra Egitto e Israele

Singapore: chi è Lawrence Wong

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo