Il Ministro degli Esteri turco convince i colleghi di Russia e Ucraina a partecipare al Diplomacy Forum. “Un passo importante verso la pace”
Un faccia a faccia diretto tra esponenti governativi di alto profilo, un incontro trilaterale a margine dell’Antalya Diplomacy Forum, una speranza per scongiurare una guerra mondiale e fermare l’inferno nel quale l’Ucraina è sprofondata dall’inizio dell’invasione della Russia. La Turchia incassa l’ok di Mosca e Kiev al meeting di giovedì prossimo, 10 marzo, inviando nella città dell’Anatolia meridionale direttamente Sergej Lavrov e Dmytro Kuleba, che saranno ricevuti dal titolare agli Esteri di casa, Mevlüt Çavuşoğlu, come annunciato dallo stesso Ministro nella giornata di ieri.
“Avremo un incontro trilaterale. Questo è un punto di svolta, un importante passo in avanti verso la pace e la stabilità. La Turchia continuerà il suo impegno per una pace duratura”, ha commentato Çavuşoğlu. Un’iniziativa del Presidente Recep Tayyip Erdogan rappresentativa degli “intensi sforzi diplomatici” di Ankara. La conferma della presenza di Lavrov all’incontro di giovedì è arrivata anche da Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri moscovita.
Domenica scorsa è stata estremamente produttiva per la diplomazia turca, che ha costruito le basi per un ponte di collegamento tra Mosca e Kiev, con Ankara punto di contatto tra le due sponde. Operando telefonicamente, è avvenuto un primo contatto tra Vladimir Putin e il Presidente turco, tra Çavuşoğlu e i colleghi Lavrov e Kuleba, tra i Ministri della Difesa turco e ucraino Hulusi Akar e Oleksii Reznikov. Un raccordo fondamentale tra i massimi decisori delle tre nazioni, con mandato a trattare una soluzione alla fine del conflitto in atto. All’indomani della giornata di telefonate, l’annuncio del Ministro degli Esteri turco dell’incontro ad Antalya.
L’interesse della Turchia alla fine delle ostilità è massimo, considerando la posizione geografica della nazione, confinante con Russia e Ucraina a livello marittimo nel Mar Nero, nonché per via dei legami di vario tipo con entrambi i Paesi. In quanto membro della Nato, Ankara svolge un ruolo di rappresentanza anche della parte Atlantica, che di fatto è coinvolta nel conflitto, essendo accusata dalla Russia di estensione dei suoi confini ad est.
Intanto, lunedì pomeriggio si è tenuto in Bielorussia il terzo round negoziale tra russi e ucraini. Prima dell’incontro, il capo delegazione di Mosca, il Consigliere presidenziale Vladimir Medinsky, ha annunciato che la discussione avrebbe toccato tre tematiche specifiche: la situazione politica interna, l’organizzazione dei corridoi umanitari, questioni militari.
Il Ministro degli Esteri turco convince i colleghi di Russia e Ucraina a partecipare al Diplomacy Forum. “Un passo importante verso la pace”