spot_img

La Cina torna a crescere


La Cina è uscita per prima dalla crisi sanitaria dovuta al Covid-19 ed è ripartita proprio nell'anno della pandemia. Ma non tutto è come sembra

La Cina è uscita per prima dalla crisi sanitaria dovuta al Covid-19 ed è ripartita proprio nell’anno della pandemia. Ma non tutto è come sembra

Più 2,3. Si nasconde dietro questo aumento percentuale un anno di (stra)ordinaria follia per la Cina. Il 2020 si era aperto con la diffusione del coronavirus a Wuhan e il Covid-19 che sembrava poter persino essere il “cigno nero” del Partito comunista. Il 2021 si apre con la certificazione di quello che appare chiaro già da tempo: la Cina è uscita per prima dalla crisi sanitaria ed è ripartita. Risultato che rappresenta non solo un buon segnale economico, ma anche un successo a livello geopolitico. Dalle modalità di questa ripartenza si evince, però, che esistono diversi problemi e che l’agognata trasformazione del Dragone da fabbrica del mondo a economia basata sui consumi interni è ancora lontana dall’essere completata.

I dati

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

Come va, davvero, l'economia cinese?

Cina: l'anno del Drago si presenta turbolento

La Cina ospita i colloqui tra Hamas e Fatah

Cina/Usa: uno stabile disaccordo

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo