spot_img

Emissioni: verso una nuova democrazia e trasparenza


La Sec ha respinto le richieste di due grandi gruppi petroliferi che intendevano evitare mozioni che gli avrebbero imposto di presentare in dettaglio i loro piani per ridurre le emissioni

La Sec ha respinto le richieste di due grandi gruppi petroliferi che intendevano evitare mozioni che gli avrebbero imposto di presentare in dettaglio i loro piani per ridurre le emissioni

Chi decide le strategie di una grande impresa quotata in Borsa? E chi discute quelle scelte? Naturalmente i manager, i consigli d’amministrazione e, poi, le assemblee degli investitori. Già, ma chi li rappresenta e come? Con l’avanzare di questioni etiche, ma anche di temi enormi come la necessità di ridurre le emissioni, si tratta di domande che è utile porsi. Per certo le figure messe alla testa delle istituzioni di controllo delle attività della finanza da parte dell’amministrazione Biden il problema se lo pongono. Proprio in questi giorni, infatti, hanno respinto l’ipotesi di due grandi gruppi petroliferi che avevano comunicato di non intendere discutere nell’assemblea degli azionisti due mozioni presentate da un gruppo di advocacy che raccoglie piccoli investitori per ottenere la parola nelle assemblee annuali e poter contribuire a cambiare le politiche delle imprese.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo