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La Palestina è stanca


Il 93% degli aventi diritto si era registrato per votare alle elezioni, prima che fossero rimandate. Aumenta la voglia di cambiamento e rinascita del popolo palestinese

Il 93% degli aventi diritto si era registrato per votare alle elezioni, prima che fossero rimandate. Aumenta la voglia di cambiamento e rinascita del popolo palestinese

Sono trentasei i partiti che si sono registrati per le prossime elezioni palestinesi e il 93% degli aventi diritto si è registrato per votare. Dati che dimostrano quanto sia forte, nel popolo palestinese, la voglia di cambiamento, di rinascita, dopo uno stallo amministrativo e politico che dura fin dal 2007. È da allora, infatti, dopo che Hamas aveva vinto le elezioni l’anno prima, quando prese il potere a Gaza e ci furono scontri veri con Fatah, che il Presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di fatto non ha mai convocato elezioni. Dismettendo il Governo del gruppo di Gaza, ne formò uno di lealisti senza tener conto del risultato elettorale, evitando così che per quindici anni il Paese si potesse esprimere tramite le urne sulla composizione del Parlamento, del conseguente Governo e anche del Presidente.

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