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La Nato ha perso la sua credibilità?


Tra gli errori commessi dall'Alleanza atlantica c'è stato quello di non saper sfruttare realmente l'enorme potenziale costituito dai membri europei

Per tutta la durata della Guerra fredda la Nato è riuscita a essere all’altezza del proprio ruolo, dimostrando una flessibilità che le ha consentito prima di superare le varie difficoltà di volta in volta incontrate sul proprio cammino, poi di proclamarsi vincitrice di una guerra che non era mai stata combattuta e di essere accettata come tale da tutto il mondo.

Gli errori commessi

Al crollo del Muro di Berlino hanno però fatto seguito all’inizio un lungo decennio di completo disorientamento, poi circa venti anni di progressivo crescente asservimento agli Stati Uniti, nonché alla tutela dei loro interessi. Durante il primo di questi periodi il più grave degli errori commessi dall’Alleanza è stato quello di non aver saputo approfittare della contingenza favorevole per incorporare una Russia che probabilmente in quel momento non avrebbe chiesto di meglio. La politica atlantica è invece sempre stata orientata in senso contrario, ricercando costantemente un allargamento verso est che ha finito con l’essere considerato da Mosca come estremamente allarmante, provocando una duplice reazione russa che ha riguardato, in tempi diversi, prima la Georgia e poi l’Ucraina.

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