spot_img

Indo-Pacifico e patto AUKUS: l’importanza dei sottomarini nucleari


Al momento solo Stati Uniti, Regno Unito, Francia, e Cina, Russia, India, possiedono le tecnologie di propulsione nucleare per i sottomarini. Il patto AUKUS prevede di dotare anche l'Australia del know-how per costruirli. Ma i tempi potrebbero essere troppo lunghi.

Scott Pappano, retroammiraglio della U.S. Navy, la marina militare americana, pensa che l’assistenza all’Australia per la costruzione di sottomarini a propulsione nucleare – il contenuto principale dell’accordo AUKUS di un anno fa – potrebbe rivelarsi gravosa per gli Stati Uniti, se prima non risolvono i loro problemi di sotto-capacità cantieristica.

Durante un webinar del Mitchell Institute for Aerospace Studies, Pappano – che è anche responsabile del programma americano per i sottomarini strategici – ha detto che “se dovessimo aggiungere ulteriori costruzioni di sottomarini alla nostra base industriale, ciò sarebbe dannoso per noi in questo momento, senza un investimento significativo per fornire ulteriori capacità e abilità”. Lo stesso, ha aggiunto, vale per il Regno Unito, il terzo membro dell’AUKUS.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo