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Egitto, al-Sisi in Qatar per trovare investimenti e aiuto finanziario


Si tratta della prima visita dalla sospensione dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. Intanto, gli Stati Uniti hanno deciso di trattenere 130 milioni di aiuti militari al Cairo per il mancato rispetto dei diritti umani

Martedì il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha iniziato una visita di due giorni a Doha, in Qatar, che ha portato alla firma di tre memorandum d’intesa: il più rilevante è quello tra i rispettivi fondi sovrani.

Il Cairo ha infatti bisogno di investimenti e di sostegno finanziario per mitigare l’impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina. Al di là dei minori flussi di turisti in arrivo, l’Egitto è uno dei maggiori acquirenti al mondo di grano, la cui disponibilità è limitata perché proprio Mosca e Kiev ne sono grosse esportatrici. Il Governo è dunque preoccupato per l’aumento del prezzo del pane, un bene di prima necessità pesantemente sussidiato per renderlo accessibile alla maggioranza della popolazione. Il costo elevato del pane fu uno dei fattori che innescò la rivoluzione del 2011, quella che portò alla caduta dell’ex Presidente Hosni Mubarak.

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