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A Nuova Delhi, incontro tra India e Cina sulla disputa di confine nel Ladakh


Al meeting della Shanghai Cooperation Organization, faccia a faccia tra il ministro della Difesa indiano Singh e il collega cinese Li: ancora alta la tensione ma si cerca una mediazione

Il faccia a faccia tra il Ministro della Difesa indiano Rajnath Singh e il collega cinese Li Shangfu è straordinariamente rappresentativo di un mondo in rapido cambiamento, che vede le due nazioni asiatiche centrali negli equilibri geopolitici mondiali. Un vis-à-vis su un tema delicato, nel quadro di una realtà globale che muta repentinamente e che, nonostante le modifiche allo status quo internazionale avvenute negli ultimi anni, accentuate dall’invasione della Russia in Ucraina, inciampa ancora nelle problematiche del passato che si ripercuotono ampiamente nel presente.

Le tensioni tra Cina e India nella regione del Ladakh rispondono esattamente a questa dinamica e trovano fondamento nella guerra sino-indiana del 1962, che generò un lungo confine provvisorio tra le due nazioni, la Line of Actual Control, motivo tutt’oggi di saltuari scontri tra gli eserciti, che si fronteggiano e spesso registrano la morte di soldati in entrambi gli schieramenti. Una situazione che difficilmente troverà una soluzione definitiva nel breve periodo, ma per la quale è fondamentale dialogare affinché non si giunga allo scontro totale.

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