Nel corso dell’ultimo viaggio di Blinken nel Paese musulmano più grande al mondo, si è discusso di un allargamento degli Accordi di Abramo. Jakarta non cede alla proposta
L’Indonesia ha confermato che nel corso dell’ultima visita del segretario di Stato Antony Blinken a Jakarta è stata discussa la possibilità che il Paese possa instaurare rapporti diplomatici con Israele. La notizia arriva direttamente dal Ministero degli Esteri indonesiano: il portavoce Teuku Faizasyah ha dichiarato a Nikkei Asia che il tema è stato affrontato da Blinken e da Retno Marsudi, titolare agli affari internazionali.
La rivelazione ha prodotto nel Paese musulmano più grande al mondo dibattiti e discussioni, con il Governo che ha specificato che non cambierà il suo approccio sulla questione palestinese. Il Ministro Marsudi “ha spiegato che la posizione dell’Indonesia verso la Palestina continuerà, in supporto del popolo palestinese che combatte per la giustizia e l’indipendenza”.
La parole dell’esponente governativo indonesiano non lasciano spazio, al momento, ad aperture verso un allargamento degli Accordi di Abramo oltre il Vicino e Medio Oriente. Ma in realtà le relazioni economiche con Israele esistono da tempo e non sono mancate numerose occasioni nelle quali diplomatici dei due Paesi hanno discusso direttamente, specie in ambito Nazioni Unite.
La storica svolta degli Accordi di Abramo, avvenuta nel corso dell’amministrazione Trump, ha permesso il mutuo riconoscimento tra Tel Aviv, gli Emirati e il Bahrein, seguiti da Sudan e Marocco. I repubblicani hanno cercato di allargare il deal all’Indonesia già lo scorso anno, proponendo il raddoppio dei finanziamenti, oltre i 2 miliardi di dollari, se Jakarta avesse riconosciuto Israele.
La Casa Bianca a guida Joe Biden sembra proseguire in tal senso, sfruttando quello che è considerato un successo della diplomazia statunitense da utilizzare in molteplici contesti. Non si intravedono, dunque, grandi differenze nelle politiche trumpiane verso Israele e Cina rispetto al nuovo corso democratico: a quasi un anno dall’insediamento di Biden, la comunità internazionale e gli alleati di Washington hanno potuto verificare che sulle due spinose tematiche esiste una continuazione degli stessi obiettivi.
Nel corso dell’ultimo viaggio di Blinken nel Paese musulmano più grande al mondo, si è discusso di un allargamento degli Accordi di Abramo. Jakarta non cede alla proposta