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Brasile, non basta il coronavirus


In Brasile scoppia la guerra interna al Governo Bolsonaro. Lascia un big name dell’entourage presidenziale

Mentre il Brasile lotta per contenere la pandemia di coronavirusJair Bolsonaro perde un altro pezzo del suo Governo. Dopo il cambio della guardia al Ministero della Salute (Henrique Mandetta è stato rimosso dal suo incarico per divergenze sulla gestione del Covid), venerdì scorso, a rassegnare le dimissioni è stato un pezzo da novanta della compagine governativa: il Ministro della Giustizia Sérgio Moro.

Moro, amatissimo dalla destra brasiliana, rappresenta il simbolo della lotta alla corruzione; a lui si deve l’inchiesta Lava Jato, che ha fatto emergere il sistema di tangenti all’interno dell’azienda petrolifera statale Petrobras e portato all’arresto, fra mille polemiche, dell’ex Presidente brasiliano Lula.

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