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Canada, fuori Huawei e ZTE dalla lista dei fornitori per la rete 5G


La decisione di escludere le due società di telecomunicazioni cinesi segnala due cose: un maggiore allineamento agli Stati Uniti e la degenerazione pressoché totale delle relazioni con la Cina

Giovedì il Canada ha fatto sapere che escluderà le società di telecomunicazioni cinesi Huawei e ZTE dalla lista dei fornitori per la rete 5G. È una decisione che, per quanto attesa, segnala due cose: un maggiore allineamento agli Stati Uniti, gli alleati di riferimento; e la degenerazione pressoché totale delle relazioni con la Cina.

Huawei (ma anche, a un livello inferiore, ZTE) è una delle società di telecomunicazioni più importante al mondo per quanto riguarda la componentistica per le reti 5G. La sua proiezione internazionale è stata però colpita duramente dalla precedente amministrazione statunitense, quella guidata dal presidente Donald Trump, che la inserì in una “lista nera” (entity list) del dipartimento del Commercio americano, vietando i trasferimenti di tecnologie da parte di società americane. Non fu l’unica restrizione: ad esempio, l’amministrazione Trump stabilì anche che ogni azienda che intendesse fornire a Huawei prodotti contenenti tecnologie statunitensi dovesse ottenere una specifica licenza di esportazione.

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