Xi Jinping domina il summit APEC di Lima, tra avvertimenti anti protezionismo trumpiano e accordi commerciali. La Cina è il primo partner commerciale del Perù e il secondo dell’America Latina.
Una figura rilevante nel dialogo potrebbe essere Elon Musk, quasi presidente-ombra durante la campagna elettorale e apparentemente molto influente nel circolo di Trump. Musk ha enormi interessi in Cina e si è più volte espresso a favore delle rivendicazioni di Pechino su Taiwan
Annunciate una serie di misure di stimolo, ma Pechino sa che le esigenze immediate in parte confliggono con quelle di lungo termine, che includono l’obiettivo di trasformare la Cina da fabbrica del mondo a società di consumi e autosufficiente a livello tecnologico.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha chiesto a Pechino di svolgere un ruolo meno neutrale e più costruttivo nell’esercitare pressioni sul regime putiniano, al fine di agevolare una pace giusta e duratura.
Il 2024 è il 75esimo anniversario della Repubblica Popolare Cinese. Come sta la seconda potenza mondiale? Rallentamento economico, disoccupazione giovanile, crisi demografica e turbolenze geopolitiche.
Al di là dell’esito degli incontri, la Cina punta a rafforzare la propria immagine di garante di stabilità e potenza responsabile in grado di dialogare con tutti. E sul Medio Oriente le sta riuscendo meglio che sulla guerra in Ucraina.
Antony Blinken torna in Cina meno di un anno dopo la visita di giugno. Tanti i dossier divisivi tra cui lo stop Usa a TikTok e gli aiuti a Taiwan. Ma resta importante che continuino a dialogare per gestire in modo responsabile un rapporto cruciale per gli equilibri globali
L’India sposta migliaia di truppe nei pressi del confine con la Cina. Si riaccendono gli animi lungo la cosiddetta linea MacMahon, una diatriba che ha origine da un accordo del secolo scorso tra il Tibet autonomo e l’India britannica, non riconosciuto da Pechino.
Sul tavolo, Pil, stimoli economici, nomine e novità normative come l’aggiornamento della legge sul segreto di stato. Grande attenzione ai segnali in arrivo sulla politica estera. Dalle parole di Wang e Xi emergeranno segnali importanti su come Pechino intende porsi a livello globale nei prossimi mesi.
Il tempismo dell’incontro in terra thailandese è interessante. A due settimane dalle elezioni presidenziali di Taiwan, dopo l’intensificarsi della crisi del Mar Rosso e in previsione della prossima visita in Corea del Nord di Vladimir Putin.