Di fatto Iran e Israele sono già in guerra, da tempo, per interposta persona. La speranza è che la risposta israeliana all’attacco di sabato 13 aprile non scateni un conflitto ancora più ampio di quello attuale.
La pace in Sudan non è in vista e il Paese sembra essere uscito dai radar internazionali. L’ONU conta 14.600 morti, a cui si aggiungono 8,5 milioni di persone sfollate. L’emergenza alimentare è alle porte e almeno mezzo milione di nuove vittime sono annunciate.
L’ex presidente della Colombia Álvaro Uribe Vélez sarà processato per concussione e manipolazione di testimoni in un caso aperto dal 2012 intorno ai legami tra il suo governo e il paramilitarismo. La decisione della procura arriva però in un momento delicatissimo del piano di pacificazione del presidente Petro.
Il risultato era atteso ma la sua proporzione è andata al di là delle previsioni. Le conseguenze politiche sono state immediate. Yoon, in carica fino al 2027, sarà un’anatra zoppa, con riflessi anche sulla politica estera, tema su cui i due principali partiti sono agli antipodi.
In dieci anni, i canoni di affitto sono aumentati del 50%, a fronte di una crescita dei salari di poco più del 3%. E la Spagna è diventata lo stato europeo in cui i costi abitativi rappresentano una porzione maggiore del reddito, in media il 40%.
Milei intensifica l’allineamento con gli Usa, in attesa delle elezioni di novembre, in cui il presidente argentino tifa apertamente per Donald Trump. Visita una “Base Navale Congiunta” nella Terra del Fuoco con la Comandante del Southern Command e l’ambasciatore Usa.
Si vota il 10 aprile per le legislative. La campagna elettorale è stata piena di scandali. Il costo della vita e l’inflazione sono temi chiave tra gli elettori, oltre alla crisi delle nascite. La Corea del Sud è il Paese col più basso tasso di fertilità al mondo, e le più alte spese per crescere un figlio.
Oltre alla sfiducia verso il governo, il risultato è dovuto alla capacità dell’opposizione di attirare consensi trasversali. Il Partito repubblicano ha preso molti voti esterni alla propria base, della popolazione curda nelle zone urbane e di una parte dell’elettorato islamico e conservatore.
Insulti contro Gustavo Petro e Lopez Obrador, provocazioni e sbeffeggi contro Pechino, Brasilia e persino contro la Casa Bianca. Il pericoloso ‘stile Milei’ nelle relazioni internazionali mette in difficoltà l’Argentina
Le relazioni tra Israele e Usa hanno raggiunto uno dei livelli più bassi della loro storia. Gli Usa hanno una posizione altalenante sulla guerra di Gaza, complici anche le elezioni presidenziali di novembre. Con un occhio all’elettorato musulmano americano, Biden pratica la politica della “via di mezzo”.