Il 93% degli aventi diritto si era registrato per votare alle elezioni, prima che fossero rimandate. Aumenta la voglia di cambiamento e rinascita del popolo palestinese
Il primo viaggio del segretario di Stato in Medio Oriente avviene in uno dei momenti più tesi per l’area. Dalle sue dichiarazioni, gli Usa ricostruiranno Gaza senza aiutare Hamas
Con il cessate-il-fuoco, ora Israele e Palestina devono ricostruire le macerie sociali e politiche, minate da una inconsistenza politica e da infiltrazioni fondamentaliste
Il conflitto tra i terroristi di Hamas e Israele continua a mietere vittime innocenti, a cominciare dai bambini. Ma la diplomazia dell’Occidente assiste impotente
Sono diversi i motivi che hanno portato all’escalation di violenza tra israeliani e palestinesi negli ultimi giorni. Cerchiamo di capire quando e perché è nata la crisi…
Non si sa ancora se le elezioni, previste in tre tornate a partire dal 22 maggio, siano state cancellate o solo rimandate, ma che Abu Mazen non avesse intenzione di cedere il potere era chiaro
Si concludono le elezioni interne di Hamas, il gruppo (ritenuto terrorista) che governa Gaza. Eletto di nuovo capo del partito a Gaza Yahya Sinwar, ma non senza problemi
Oltre il 93% dei palestinesi si è registrato per le elezioni, ma sullo svolgimento ci sono ancora dubbi. Nel frattempo, spicca la candidatura di Marwan Barghouti
Abu Mazen, il Presidente dell’Autorità Palestinese, annuncia che presto potrebbero tenersi nuove elezioni. Fatah e Hamas si inconterranno a Il Cairo per definire tutti i dettagli