Ci sono due temi a cui nemmeno una rivista bimestrale come east può sottrarsi: l’interminabile guerra tra palestinesi e israeliani e le conseguenze sull’economia reale della crisi finanziaria innescata dai mutui sybprime. Sul primo tema, ospitiamo un editoriale di Massimo Cacciari e un’intervista a Avraham Burg, l’intellettuale che, insieme ad Abraham Yehoshua e Amos Oz, ha fondato il movimento Hatnua Hahadasha. L’intervista è di Marina Gersony. Sul secondo tema pubblichiamo un dossier che analizza in particolare le conseguenze della crisi sul versante asiatico. E cioè: come hanno reagito le economie di Cina ed India, quali le conseguenze sui loro tassi di sviluppo, in che cosa cambierà il loro modello di sviluppo. I contributi sono di Maria Weber, Giovanni Andornino, Alessandro Arduino, Claudia Astarita, Stefano Chiarlone e Marco Masciaga.
La copertina è dedicata invece a una questione che “scalda gli aniimi” in tutto il mondo: quella della libertà di culto. L’inchiesta è stata realizzata da Francesca Lancini e Alessandra Garusi. Con un contributo aggiuntivo di Aldo Ferrari sulla Chiesa d’Oriente.
Per i leader glocalisti, Antonio Barbangelo ha intervistato Stefano Landi, leader mondiale negli impianti di gas Gpl.
Quanto ai reportage, segnaliamo quello di Emanuele Confortin da Bhopal, di Emiliano Bos dallo Sri Lanka e di Massimiliano Di Pasquale da Ekaterinburg-
Infine una notizia: da questo numero east esce con un nuovo editore, lo stesso che cura la pubblicazione del settimanale “Internazionale”. Il Comitato scientifico e il direttore responsabile ringraziano Baldini Castoldi Dalai per l’intelligente e proficuo lavoro fin qui svolto e danno il benvenuto al nuovo editore, a cui garantiscono fin d’ora la massima collaborazione per una nuova fase di sviluppo della rivista.