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La Cia apre un nuovo centro di missione sulla Cina


La Cia annuncia la creazione di un nuovo centro di missione dedicato alla Cina, definita dal direttore William Burns “la più importante minaccia geopolitica che dobbiamo affrontare nel Ventunesimo secolo”

La Cia, l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti specializzata nelle operazioni all’estero, ha annunciato giovedì la creazione di un nuovo centro di missione dedicato alla Cina. Si tratta di un organismo a sé stante che utilizza le risorse assegnate alla Cia per portare avanti, appunto, la sua missione. Che sarà, in questo caso, il monitoraggio e il contrasto della Cina, definita dal direttore dell’agenzia William Burns come “la più importante minaccia geopolitica che dobbiamo affrontare nel Ventunesimo secolo”.

La Cina peggio dell’Urss

Un anonimo funzionario della Cia ha paragonato il focus sulla Cina a quello riservato all’Unione sovietica nel periodo della Guerra fredda. Ma Pechino, precisa, è un avversario ancora più formidabile e difficile da gestire: se infatti tra gli Stati Uniti e l’Urss non c’erano praticamente contatti commerciali, tra America e Cina, al contrario, l’interdipendenza economica è profonda e rende complicati i propositi di “disaccoppiamento” (decoupling).

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