Il Paese membro della Nato annuncia di voler spendere oltre 5 miliardi di dollari per costruire nuove navi da guerra e rafforzare la sua capacità di difesa in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
La Danimarca, Paese membro della Nato e dell’Unione europea, ha annunciato l’intenzione di spendere quasi 5,5 miliardi di dollari (l’equivalente di 40 miliardi di corone danesi) per la costruzione di nuove navi da guerra.
L’obiettivo dichiarato di Copenaghen è quello di rafforzare le sue capacità di difesa marittima in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che potrebbe un giorno portare avanti una politica di espansione aggressiva anche nel mar Baltico: è uno scenario che non preoccupa soltanto la Danimarca ma anche la Svezia, ad esempio, che ha infatti attivato un piano di potenziamento della sicurezza dell’isola di Gotland.
Il Ministro della Difesa danese Morten Bodskov ha spiegato che l’investimento nelle navi avrà una durata di venti-venticinque anni e sarà realizzato in collaborazione con l’industria marittima nazionale. A capo della partnership pubblico-privato è stata nominata Anne Steffensen, amministratrice delegata dell’organizzazione di settore Danish Shipping. Ha detto che “siamo una grande nazione marittima con una forte industria marittima, sia in virtù della nostra flotta mercantile civile che della nostra marina […]. Nei prossimi anni dovremo rafforzare la marina, in quanto parte cruciale della difesa della Danimarca”.
Il Paese ha anche preso l’impegno ad aumentare gradualmente la propria spesa per la difesa fino a farle raggiungere il 2% del Pil entro il 2033: è il target minimo previsto dalla Nato e che generalmente non viene rispettato dai suoi membri, ma la guerra in Ucraina sembra aver cambiato le cose.
A questo proposito, Bodskov ha dichiarato che “con l’attacco della Russia all’Ucraina e con la nuova situazione della sicurezza in Europa, è più importante che mai che la Danimarca sia in grado di difendersi. La sicurezza delle forniture svolge un ruolo decisivo qui”. “Non è possibile, soprattutto in tempi di guerra in Europa”, ha aggiunto, “che la difesa danese abbia problemi a far costruire navi e altri equipaggiamenti”.
Il Ministro non ha specificato il numero delle navi che verranno realizzate. Ha detto però che diverse imbarcazioni – “una larga parte della nostra flotta” – stanno invecchiando e dovranno essere sostituite. Si riferiva alle navi da pattugliamento, alle piccole imbarcazioni che effettuano salvataggi costieri, alle navi da ispezione e alle fregate.
Il Paese membro della Nato annuncia di voler spendere oltre 5 miliardi di dollari per costruire nuove navi da guerra e rafforzare la sua capacità di difesa in risposta all’invasione russa dell’Ucraina