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Nilo: la disputa tra Etiopia, Sudan ed Egitto continua


La disputa per il controllo sul Nilo non sembra avere fine: il progetto di Addis Abeba della diga sul Nilo Azzurro non piace nè al Sudan, nè all'Egitto

Sembrava, a fine giugno, che l’accordo fosse vicino. E invece la disputa fra Etiopia, Sudan ed Egitto legata alla diga sul Nilo non sembra sul punto di risolversi.

La disputa sulla diga, in breve

Tre settimane fa la Presidente dell’Etiopia Sahle-Uork Zeudé ha detto che la diga costruita da Addis Abeba sul Nilo Azzurro, l’affluente più importante del Nilo, inizierà a generare energia entro i prossimi dodici mesi. Il mega-progetto, che porta il nome di Grande diga del rinascimento etiope, vale oltre 4 miliardi di dollari ed è considerato cruciale per lo sviluppo economico del Paese. Ma, allo stesso tempo, è osteggiato dal Sudan e soprattutto dall’Egitto, che temono che la diga possa ridurre la portata del Nilo e lasciarli senza abbastanza acqua per soddisfare i loro fabbisogni.

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