Francia: no all’apertura di una sede NATO in Giappone
Macron vuole tutelare il rapporto con la Cina, con la quale sta dialogando per trovare una soluzione politica alla guerra in Ucraina. Apprezzamento cinese per l’indipendenza diplomatica di Parigi rispetto alle piattaforme internazionali
La Francia prosegue nell’intento di trovare una soluzione politica alla guerra in Ucraina, facendo sponda con quello ritenuto da Occidente il rivale sistemico per eccellenza, la Cina di Xi Jinping. Dopo il viaggio di Emmanuel Macron a Pechino e le polemiche seguite alla posizione francese, Parigi ritenta la strada del dialogo con le autorità cinesi. Una modalità di approccio che coinvolge importanti esponenti degli apparati diplomatici dei due Governi, con Emmanuel Bonne, consigliere diplomatico del Presidente Emmanuel Macron, che nei giorni scorsi ha discusso telefonicamente con l’esperto Wang Yi.
Il coordinamento Francia-Cina sull’Ucraina
I due hanno concordato nel giungere a una “posizione coordinata” sulla guerra in Ucraina, con l’obiettivo di “creare le condizioni per l’avvio di una soluzione politica”. Wang, già Ministro degli Esteri, ora espressione del Partito Comunista Cinese e responsabile delle questioni internazionali, ha espresso apprezzamento per quella che viene vista come indipendenza diplomatica di Macron rispetto alle piattaforme internazionali. “Come forze guida del mondo multipolare, la Cina e l’Europa hanno molto più in comune rispetto alle differenze, ecco perché dovrebbero concentrarsi sulla cooperazione piuttosto che sulla competizione”.
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