Dopo il primo dibattito televisivo, entra nel vivo la corsa alla Cancelleria tedesca e, a meno di un mese dalle elezioni, la partita è ancora aperta. Il candidato socialdemocratico Olaf Scholz è alto nei sondaggi
Con il primo confronto televisivo tra i tre principali candidati, è entrata nel vivo la corsa alla Cancelleria tedesca. Il prossimo 26 settembre la Germania si ritroverà alle urne per rinnovare il Bundestag e trovare il successore di Angela Merkel.
Secondo una prima indagine a caldo, effettuata dall’istituto FORSA, sarebbe il candidato dei socialdemocratici Olaf Scholz ad aver raccolto i maggiori consensi nel dibattito di domenica scorsa. Stando al rilevamento, l’attuale Ministro delle Finanze avrebbe convinto il 38% delle persone interpellate, lasciando indietro Annalena Baerbock dei Verdi (30%) e Armin Laschet (25%) della Cdu/Csu.
L’indagine di FORSA sembra confermare i sondaggi politici, che a ridosso delle elezioni vedono il candidato socialista in netto vantaggio sui concorrenti. Scholz sarebbe preferito dal 30% dei tedeschi, staccando nettamente sia Baerbock (15%) che Laschet (11%).
A scaldare la tribuna politica, però, non sono tanto i numeri dei socialisti, ma quelli della Cdu/Csu che secondo alcuni sondaggi rischia di perdere il 10% rispetto alla precedente tornata elettorale.
La campagna elettorale di Laschet, certo, non è stata brillantissima. Molte critiche sono piovute addosso al Presidente dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu), dopo che è stato ripreso mentre rideva durante il discorso di cordoglio per le vittime delle alluvioni in Germania. Il primo di una serie di scivoloni, che in un mese lo hanno portato a erodere il proprio vantaggio, in favore del candidato socialdemocratico.
Il candidato Olaf Scholz
Partito parecchio in sordina, Olaf Scholz sembra addirittura poter risollevare le sorti dell’Spd, un partito dato quasi per morto e che secondo i sondaggi sarebbe invece, dopo ben 15 anni, in testa alle preferenze dei tedeschi. Scholz ha all’attivo una lunga carriera politica: più volte Ministro, dal 2011 al 2018 è stato anche sindaco della città di Amburgo. Diversi osservatori, anche internazionali, lo hanno definito il più “Merkeliano” dei candidati. Con uno stile pacato, durante il dibattito televisivo, ha lasciato che fossero gli altri ad alzare la voce.
Angela Merkel, che è ancora la più amata dai tedeschi, ha cercato però di sconfessare questa presunta eredità, sottolineando pubblicamente la differenze tra lei e il candidato socialista. La Cdu negli ultimi giorni ha intensificato gli attacchi a Scholz, sollecitandolo tra le altre cose a chiarire se entrerà in coalizione con il partito Die Linke, erede degli ex comunisti della Germania dell’Est.
A meno di un mese dalle elezioni la partita potrebbe essere ancora aperta. Scholz però si è guadagnato pian piano la reputazione di essere un uomo competente e misurato. In un momento di profonda incertezza, innescata dalla situazione sanitaria ma anche dagli sconvolgimenti geopolitici internazionali, gli elettori potrebbero decidere di lasciargli il timone.
Dopo il primo dibattito televisivo, entra nel vivo la corsa alla Cancelleria tedesca e, a meno di un mese dalle elezioni, la partita è ancora aperta. Il candidato socialdemocratico Olaf Scholz è alto nei sondaggi
Con il primo confronto televisivo tra i tre principali candidati, è entrata nel vivo la corsa alla Cancelleria tedesca. Il prossimo 26 settembre la Germania si ritroverà alle urne per rinnovare il Bundestag e trovare il successore di Angela Merkel.