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Summit Ue-Cina, prove di dialogo


Il summit Ue-Cina evidenzia anche le differenze tra i due sistemi. Von der Leyen chiede regole e reciprocità, Michel invita Pechino a rispettare l'autonomia di Hong Kong

Dal rispetto dei diritti umani a Hong Kong alla gestione del Covid-19, dalle relazioni economiche ai dossier internazionali più spinosi, il 22° summit tra l’Unione europea e la Cina ha permesso la discussione dei temi cruciali che impattano sulle relazioni tra le due grandi potenze. Il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha esplicitamente affermato che “non condividiamo gli stessi valori né i sistemi politici o l’approccio al multilateralismo”.

L’incontro, che si è svolto in collegamento video, ha visto la partecipazione della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, del leader cinese Xi Xinping, del Primo Ministro Li Keqiang così come dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. Da parte europea, è stata data grande enfasi alla questione Hong Kong: le tensioni riguardano la nuova legge sulla sicurezza, che ha ricevuto nei giorni scorsi le critiche del Parlamento europeo, tanto da aver raccomandato che gli organi Ue così come gli Stati membri denuncino la normativa alla Corte di Giustizia Internazionale.

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