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Iraq: Muqtada al-Sadr annuncia il ritiro dalla politica


La decisione del leader sciita, vincitore delle elezioni di ottobre 2021, è conseguenza dell'impasse post elettorale e della crisi tra le istituzioni, sotto l'influenza delle varie potenze internazionali.

Matteo Meloni Matteo Meloni
Giornalista, è membro del comitato editoriale di eastwest. Si occupa di geopolitica di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, di organizzazioni internazionali. Già Addetto Stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lavorato come Digital Communication Adviser alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite a New York.

La decisione del leader sciita, vincitore delle elezioni di ottobre 2021, è conseguenza dell’impasse post elettorale e della crisi tra le istituzioni, sotto l’influenza delle varie potenze internazionali.

L’Iraq sprofonda in una crisi politica e sociale di difficile soluzione all’indomani della decisione del leader sciita Muqtada al-Sadr, che ha annunciato il ritiro dalla vita politica e la chiusura degli uffici della sua organizzazione. Alle proteste, che durano da mesi, dei supporter sadristi che chiedevano nuove elezioni, si è ora sommata la rabbia per la scelta del religioso sciita, giunta proprio a causa dell’impasse verificatasi in seguito alle elezioni di ottobre 2021, che tra l’altro hanno visto il suo movimento vittorioso, non riuscendo però a formare una maggioranza parlamentare.

Dalle elezioni allo stallo sul Governo

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