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Cina, l’accordo con le Isole Salomone minaccia gli Usa e gli alleati


Le Isole Salomone, strategiche per gli Stati Uniti ai fini di un eventuale scontro con la Cina, avrebbero intenzione di firmare un accordo securitario-militare con la Cina. Quali potrebbero essere le implicazioni geopolitiche?

Le Isole Salomone, strategiche per gli Stati Uniti ai fini di un eventuale scontro con la Cina, avrebbero intenzione di firmare un accordo securitario-militare con la Cina. Quali potrebbero essere le implicazioni geopolitiche?

Martedì Zed Seselja, Ministro australiano degli Affari del Pacifico, è atterrato a Honiara, capitale delle Isole Salomone, per una visita di due giorni. Una visita rara e non programmata, e dunque motivata da un’urgenza avvertita da Canberra come particolarmente grave: le Isole Salomone, che hanno nell’Australia la loro partner sulla sicurezza di riferimento, avrebbero intenzione di firmare un accordo securitario-militare con la Cina. Se così dovesse essere – il Primo Ministro salomonese nega però di voler fare della nazione una postazione armata di Pechino –, le implicazioni geopolitiche sarebbero profonde.

Valore geografico e contromosse diplomatiche

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