La Presidente della Commissione Ue annuncia il piano per salvare il pianeta. Un progetto ambizioso ma necessario per contrastare il cambiamento climatico
Dalle parole ai fatti: Ursula von der Leyen, la prima Presidente donna della Commissione Europea, nel corso di una seduta straordinaria del Parlamento Europeo ha presentato il progetto del suo esecutivo per raggiungere, entro il 2050, la neutralità climatica, ovvero il bilanciamento tra l’emissione di agenti inquinanti e, al contempo, il loro abbattimento. Un forte segnale che arriva dal cuore delle istituzioni dell’economia più grande del mondo, che potrebbe fare da apripista per le altre realtà del globo, tutte coinvolte nel processo di cambiamento climatico che inesorabilmente colpisce le nazioni della terra.
Dalla legge sul clima all’economia circolare, dalla mobilità strategica e sostenibile alla strategia per la biodiversità e per le foreste: la Commissione von der Leyen entra a gamba tesa sui problemi che hanno causato l’innalzamento delle temperature, puntando alla riduzione di almeno il 50% delle emissioni entro il 2030 (rispetto al 40% dell’obiettivo attuale) ma cercando, persino, di raggiungere il 55%.
Il discorso di von der Leyen è stato incisivo: “Oggi è l’inizio di un viaggio. Questo è il momento europeo dell’uomo sulla Luna”, ha detto la Presidente, enfatizzando l’importanza degli obiettivi che la sua Commissione si è data sul tema ambientale. “Sono stati i cittadini europei” — ha affermato von der Leyen — “a chiederci di proporre azioni specifiche contro il cambiamento climatico. È per loro che siamo qui oggi, è per loro che abbiamo realizzato un ambizioso patto per l’Europa. È qui che diciamo «Vi abbiamo ascoltato!»”
Effettivamente, le ultime elezioni europee hanno premiato proprio la compagine dei Verdi, quarto gruppo nel Parlamento eletto nel mese di maggio, con 69 deputati — 18 in più della scorsa legislatura — e numeri generalmente importanti in quasi tutti i Paesi del Vecchio Continente (tranne che in Italia): il 20% in Germania, quarto posto in Gran Bretagna e vari consensi nel resto degli Stati membri dell’Ue.
Non sarà facile far passare in toto il piano von der Leyen: Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia sono già sul piede di guerra. Ma la discussione che avverrà all’interno della famiglia europea porterà certamente verso un obiettivo finora mai immaginato. Intanto, Greta Thunberg è stata nominata “personaggio dell’anno” dalla rivista Time: un riconoscimento importante per la teenager che ha saputo mobilitare milioni di giovani nelle piazze del mondo, incoraggiandoli a protestare per chiedere ai Governi di implementare misure efficaci contro il cambiamento climatico.
@melonimatteo
La Presidente della Commissione Ue annuncia il piano per salvare il pianeta. Un progetto ambizioso ma necessario per contrastare il cambiamento climatico