Russia e Cina insieme (e senza la Nasa) sulla Luna
Russia e Cina hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding: è il primo passo di un lungo progetto che potrebbe segnare le esplorazioni spaziali e lunari
Russia e Cina hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding: è il primo passo di un lungo progetto che potrebbe segnare le esplorazioni spaziali e lunari
Le agenzie spaziali di Russia e Cinahanno firmato un protocollo per la costruzione di un centro per le ricerche spaziali sulla Luna. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Roscosmos, Dmitry Rogozin, e Zhang Kejian, capo della China National Space Administration (Cnsa), hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding che faciliterà la collaborazione tra le due nazioni in campo spaziale, con l’obiettivo di giungere all’implementazione dell’International Lunar Research Station (Ilrs). Questo è solo il primo passo di un progetto che richiederà alcune decine di anni prima di vedere la luce, vista la complessità del lavoro da svolgere, ma che potrebbe segnare a lungo le esplorazioni spaziali e lunari.
Per concretizzare questi primi accordi fondamentale il ruolo delle rispettive leadership. Ci si aspetta che siano Vladimir Putin e Xi Jinping a consolidare le idee messe in campo dalle due agenzie spaziali. D’altro canto, per il decollo dell’infrastruttura sarà necessario coinvolgere altri partner, come i membri del Brics, la Turchia, gli Emirati Arabi Uniti e l’Iran. Per ora sembra non esserci spazio per la statunitense Nasa, in particolar modo dopo il niet di Mosca a un progetto simile, l’Artemis Accord, proposto dall’agenzia spaziale di Washington nel corso dell’amministrazione Trump.
“Nel quadro della creazione dell’International Lunar Research Station, Cina e Russia useranno la loro esperienza nella scienza spaziale, nella ricerca e nello sviluppo e nell’uso di attrezzature e tecnologie per formulare congiuntamente una road map per la costruzione dell’Ilrs, e svolgere una stretta collaborazione sulla pianificazione, progettazione, sviluppo, implementazione e funzionamento dell’Ilrs, compresa la promozione del framework presso le comunità spaziali internazionali”, si legge nella nota rilasciata dalle agenzie.
Grande il fermento spaziale negli ultimi anni. Recentemente, gli Emirati hanno raggiunto l’orbita di Marte con Hope Probe, un momento storico per il mondo arabo e speciale per Abu Dhabi, sempre più importante nel contesto del Golfo e per gli equilibri nella regione. Lo scorso anno, Donald Trump firmò un ordine esecutivo aprendo al commercio spaziale, incoraggiando le imprese private all’esplorazione e allo sfruttamento delle risorse sulla Luna.
La Russia, tramite Roscosmos, affermò che la decisione statunitense danneggia la cooperazione internazionale nell’outer space e “confligge con la nozione di spazio che appartiene all’umanità”. Quello degli Stati Uniti, per Roscosmos, è un “tentativo di espropriazione e un piano aggressivo per impadronirsi di territori su altri pianeti”. Sul caso intervenne anche il Cremlino con il portavoce Dmitri Peskov, che disse: “Qualunque forma di privatizzazione dello spazio sarebbe considerata inaccettabile”. È probabile che questo leghi lo stop russo alla proposta della Nasa per l’Artemis Accord.
Ci sono numerosi ostacoli da superare, in primis la ratifica dell’Agreement Governing the Activities of States on the Moon and Other Celestial Bodies — l’accordo che regola le attività sulla Luna e gli altri corpi celesti — entrato in vigore nel 1984 ma ancora non sottoscritto proprio dai Paesi più coinvolti nell’esplorazione spaziale, ovvero Stati Uniti, Russia e Cina.
Russia e Cina hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding: è il primo passo di un lungo progetto che potrebbe segnare le esplorazioni spaziali e lunari
Le agenzie spaziali di Russia e Cinahanno firmato un protocollo per la costruzione di un centro per le ricerche spaziali sulla Luna. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Roscosmos, Dmitry Rogozin, e Zhang Kejian, capo della China National Space Administration (Cnsa), hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding che faciliterà la collaborazione tra le due nazioni in campo spaziale, con l’obiettivo di giungere all’implementazione dell’International Lunar Research Station (Ilrs). Questo è solo il primo passo di un progetto che richiederà alcune decine di anni prima di vedere la luce, vista la complessità del lavoro da svolgere, ma che potrebbe segnare a lungo le esplorazioni spaziali e lunari.
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