La radicalizzazione sociale e politica è emersa in pieno con Trump: quale sarà l’America di domani, nel libro di Matteo Laruffa
È un’America da ricostruire, quella che ha davanti a sé Joe Biden. Nell’economia e nelle infrastrutture, ma anche nelle istituzioni. L’attacco al Campidoglio è stato un brutto colpo alla democrazia e all’immagine degli Stati Uniti, ma non è nato dal nulla.
Al contrario, è arrivato dopo un percorso di polarizzazione e di radicalizzazione politica che precede l’inizio della presidenza di Donald Trump. Che pure ha delle evidenti responsabilità: perché ha direttamente incitato i suoi sostenitori a dare l’assalto al Congresso, e perché durante il suo mandato ha promosso ideologie estremiste e delegittimato i processi e le cariche federali.
“Il punto è che Trump ha dato alla democrazia a stelle e strisce dei nuovi ‘cattivi precedenti’ che resteranno indelebili e sempre a disposizione di chi vorrà approfittarsene”. Lo scrive Matteo Laruffa – ricercatore diviso tra Harvard, la FU di Berlino e la LUISS, nonché collaboratore di eastwest – nel suo libro L’America di Biden. La democrazia americana del dopo Trump (Rubbettino, 2021).
Nel libro, che lo stesso autore presenta come una serie di “istantanee per provare a immaginare quale sarà il volto dell’America di domani”, Laruffa si concentra sulla situazione interna agli Stati Uniti. Consapevole che la loro potenza internazionale dipende dalla buona salute della società e delle istituzioni democratiche.
A chi dice che l’America è troppo divisa e debole per guidare il mondo, Laruffa spiega lucidamente che non è così. “Non è prudente […] credere che quanto osserviamo oggi nel breve periodo si riveli valido anche nel lungo periodo”.
La radicalizzazione sociale e politica è emersa in pieno con Trump: quale sarà l’America di domani, nel libro di Matteo Laruffa