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I mercenari russi in Mali preoccupano la Francia


La Ministra delle Forze armate francesi è in Mali per ottenere dalla giunta militare l'interruzione delle trattative con la Russia sul reclutamento di mercenari del gruppo Wagner

La Ministra delle Forze armate della Francia, Florence Parly, si è recata domenica in Mali per una visita. Lo scopo: ottenere dalla giunta militare, che lo scorso maggio ha realizzato un nuovo colpo di Stato, la cancellazione di un accordo con la Russia sul reclutamento di mercenari del gruppo Wagner. Si tratta di un’organizzazione paramilitare formalmente indipendente dal Governo russo; nel concreto, però, funge da “braccio armato” ufficioso della politica estera di Mosca, schierabile in tutti quei contesti – come già in Libia, in Siria o in Ucraina – nei quali il Paese preferisce non intervenire ufficialmente.

L’eventuale dispiegamento dei combattenti del gruppo Wagner, vista la loro dimensione politica, è giudicato dalla Francia “incompatibile” con la propria presenza militare in Mali. Parigi, ex potenza coloniale, è attiva sia qui che in altre zone del Sahel per contrastare i gruppi terroristici islamisti; vorrebbe però ridurre il suo impegno, riorientando il focus delle sue operazioni e spingendo per un maggiore coinvolgimento dell’Unione europea e dei Governi locali.

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