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Myanmar: guerriglia social, l’altro fronte della guerra


In seguito al colpo di stato, il Myanmar è diventato un perfetto racconto dell’uso e dell’abuso dei social media come arma di informazione di massa negli scenari di guerra.

In seguito al colpo di stato, il Myanmar è diventato un perfetto racconto dell’uso e dell’abuso dei social media come arma di informazione di massa negli scenari di guerra.

Il 2 febbraio 2021, quando il Tatmadaw – le forze armate del Myanmar – ha marciato sul Parlamento, tutto è stato pubblicato subito sui social media. I carri armati e le macchine dei militari sono finiti sullo sfondo di una lezione di pilates postata quasi in tempo reale su Facebook.

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