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Myanmar: storica risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu


Myanmar, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato ieri una storica risoluzione esprimendo "profonda preoccupazione" per l'attuale stato di emergenza imposto dai militari

La risoluzione, redatta dal Regno Unito, esprime “profonda preoccupazione” per “l’attuale stato di emergenza imposto dai militari in Myanmar il 1° febbraio 2021 e il suo grave impatto sul popolo del Myanmar”. Il documento condanna l’esecuzione da parte dei militari di attivisti a favore della democrazia, esorta i militari a “rilasciare immediatamente tutti i prigionieri detenuti arbitrariamente”, compresa la leader deposta Aung San Suu Kyi. I paesi che hanno votato la risoluzione chiedono infine la cessazione immediata di ogni forma di violenza nel Myanmar.

Il documento sollecita inoltre “azioni concrete e immediate” per l’attuazione di un piano di pace concordato dall’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN). Si chiede, inoltre, all’amministrazione militare di “sostenere le istituzioni e i processi democratici e di perseguire un dialogo costruttivo e la riconciliazione in accordo con la volontà e gli interessi del popolo”.

Un chiaro messaggio al Myanmar

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