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Ucraina, timidi progressi nei negoziati con la Russia


Dalle dichiarazioni di Lavrov e Zelensky si intravedono spiragli di compromesso, ma i capi delegazione frenano. Intanto la Corte penale internazionale chiede la sospensione immediata dell’invasione russa

Dalle dichiarazioni di Lavrov e Zelensky si intravedono spiragli di compromesso, ma i capi delegazione frenano. Intanto la Corte penale internazionale chiede la sospensione immediata dell’invasione russa

Si intravedono spiragli di compromesso tra Ucraina e Russia. Nonostante il prosieguo dell’azione militare di Mosca, e le richieste di Kiev di supporto da parte Nato per contrastare l’invasione, le due delegazioni sembrano trovare, con lentezza, dei punti di accordo. “I meeting continuiamo e sono stato informato del fatto che le posizioni, nel corso dei negoziati, sono diventate più realistiche”, ha commentato il Presidente Volodymyr Zelensky. Sergej Lavrov, il Ministro degli Esteri della Federazione, si è spinto oltre parlando di “discussioni vicine a un accordo”.

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