spot_img

Israele in guerra


In diverse città palestinesi sono stati festeggiati gli attacchi da Gaza, Hezbollah a nord ha sparato colpi di mortaio. Il Presidente iraniano Raisi si è congratulato con Hamas. Il Presidente israeliano Herzog ha richiamato all’unità nazionale, promettendo che Hamas, guidata dall’Iran, non vincerà

Israele è in guerra, e la guerra, stavolta, è in casa. Nell’ultimo giorno della festa ebraica di Sukkot, il Paese si è risvegliato più che con i razzi (ai quali tristemente sono tutti abituati, con la loro liturgia fatta di sirene e fughe nei rifugi) con la massiccia infiltrazione di terroristi di Hamas che da Gaza hanno letteralmente conquistato oltre 700 vittime, oltre 2000 feriti, oltre 100 ostaggi nelle mani dei terroristi.

Almeno un migliaio di miliziani, secondo fonti dell’esercito, avrebbero portato il terrore in città e insediamenti del sud di Israele, mentre sulle teste di tutti volavano oltre 4500 razzi.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

La strategia di Benjamin Netanyahu

La guerra tra Israele e Hezbollah

Chi è il nuovo capo politico di Hamas

Israele: quando la forza non basta

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo