Gas, Putin: “Creiamo un hub in Turchia per le forniture all’Ue”
Nel corso di una conferenza alla Russian Energy Week il capo del Cremlino apre a una soluzione: provocazione o intenzioni reali?
Con la guerra in Ucraina che prosegue ininterrotta mietendo vittime civili e portando la comunità internazionale sull’orlo dell’abisso, con le paventate minacce nucleari, Vladimir Putin sembra vivere una realtà parallela priva di problemi e tensioni con quelli un tempo partner per l’energia. L’Unione europea, infatti, dopo l’invasione moscovita avviata a febbraio, ha limitato al massimo possibile l’arrivo di gas dalla Federazione, optando per un mix energetico sempre meno dipendente da Mosca.
Ecco perché suonano alquanto aleatorie le parole pronunciate dal Presidente russo nel corso di una conferenza alla Russian Energy Week, specie dopo le gravi tensioni sull’asse Bruxelles-Mosca sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. In sostanza, Putin propone alcune alternative per far arrivare il gas della Gazprom in Europa, senza evidentemente porsi il problema sul fatto che finché le truppe del suo Paese stazioneranno in Ucraina, difficilmente l’Ue potrà ascoltare le sue idee.
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