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Ue: la sfida federale del Recovery Plan


Il Next Generation EU è ancora lontano da un bilancio federale ma potrebbe diventarlo. La storia europea è piena di strumenti provvisori che poi sono diventati parte dell'architettura istituzionale

Il Next Generation EU è ancora lontano da un bilancio federale ma potrebbe diventarlo. La storia europea è piena di strumenti provvisori che poi sono diventati parte dell’architettura istituzionale

Anche se la pandemia non è ancora alle nostre spalle, l’economia europea è ormai entrata in una nuova fase. È vero che, fin tanto che l’attività economica non sarà tornata normale, occorrerà che la politica di bilancio continui a sostenere i settori in difficoltà a causa delle chiusure amministrative o delle restrizioni alla circolazione; tuttavia, la presentazione dei Recovery Plan a fine aprile ha rappresentato lo spartiacque tra la fase emergenziale della crisi e quella in cui i policy makers si proiettano sulle sfide di medio e lungo periodo per trovare una crescita strutturalmente più elevata garantendone allo stesso tempo la sostenibilità ambientale e sociale. Si tratta di sfide per le quali gli Stati da soli potranno fare ben poco. La dimensione europea è infatti quella più adatta per il finanziamento e la fornitura di “beni pubblici globali” quali gli investimenti nella transizione ecologica o nella digitalizzazione, ma anche l’organizzazione dei nostri sistemi sanitari per far fronte alle pandemie e finanziare ricerca e produzione di medicine e vaccini.

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