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Usa-Cina: equilibrio appeso a un filo


Difficili e delicate le relazioni con Pechino per la diplomazia Usa: da un lato vuole aprire al dialogo, dall'altro impedire l’ascesa economica e tecnologica cinese

Difficili e delicate le relazioni con Pechino per la diplomazia Usa: da un lato vuole aprire al dialogo, dall’altro impedire l’ascesa economica e tecnologica cinese

La telefonata con Xi Jinping è arrivata solo ventuno giorni dopo l’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca. Perché non prima, se sarà la relazione di politica estera più importante della sua presidenza? Perché non c’è stata occasione, spiegò Biden. Non esiste il caso in contesti del genere, ma assumiamo che sia davvero così. Il vero punto è infatti un altro: non quando partirà il dialogo, ma come sarà impostato. Un qualche tipo di conversazione tra Stati Uniti e Cina è d’obbligo, considerata sia la competizione in atto tra le due potenze, sia la crisi nei rapporti a cui si è arrivati con la precedente amministrazione di Donald Trump. Una crisi dovuta non soltanto alla durezza delle politiche – la guerra commerciale e quella a Huawei, per esempio –, quanto alla violenza nelle parole: e basterà ricordare l’espressione Chinese virus, utilizzata da Trump per indicare il nuovo coronavirus.

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