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Repubblica democratica del Congo: oggi si elegge il nuovo Presidente


Il Congo è uno degli stati più importanti del continente, per grandezza, risorse e effetti sulla stabilità della regione. Le elezioni sono cruciali perché garantiscono l’accesso alle posizioni di potere e quindi alle immense risorse dell’enorme Paese.

La rivista The Continent le ha presentate come le elezioni nello Stato più importante del mondo. E anche se la definizione può risultare più o meno condivisibile, a seconda dei punti di vista, di certo non è solo una provocazione. Oggi, mercoledì 20 dicembre la Repubblica Democratica del Congo si reca alle urne e ci sono svariate ragioni per osservare con attenzione quanto succederà, nel giorno del voto e nei mesi successivi.

L’importanza delle elezioni riflette prima di tutto la rilevanza del Congo. Non potrebbe essere altrimenti, per posizione e dimensioni: il Paese è situato al centro del continente africano ed ha una superficie di 2,3 milioni di chilometri quadrati, circa quattro volte la Francia. Al suo interno abitano circa 100 milioni di persone: giovanissime, se si considera che sono appena 44 milioni i congolesi che oggi andranno a votare. Infine, lo stato si distingue per le sue risorse naturali. Nel suo sottosuolo giace il 70% delle riserve mondiali di coltan. E tra i confini del Paese si estende la seconda foresta pluviale più vasta al mondo, dopo l’Amazzonia.

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