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Salario minimo europeo, solo un’idea?


Un provvedimento sul salario minimo rafforzerebbe l’integrazione dei Paesi membri e il riavvicinamento tra opinione pubblica e istituzioni

I manifestanti del sindacato affiliato al comunismo PAME marciano davanti al Parlamento, durante una manifestazione che segna uno sciopero di 24 ore, Atene, Grecia, 28 novembre 2018.REUTERS/Costas Baltas

Un provvedimento sul salario minimo rafforzerebbe l’integrazione dei Paesi membri e il riavvicinamento tra opinione pubblica e istituzioni

L’idea di un salario minimo europeo non è certo nuova. Se ne parla fin dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso, come di uno dei possibili elementi del cosiddetto “pilastro sociale” europeo; un pilastro che doveva affiancare alla stabilità e alla crescita, garantite dalla governance macro-economica, equità e giustizia sociale. Nei fatti il pilastro sociale non è stato sviluppato, e l’enfasi delle politiche europee è stata quasi esclusivamente posta sulla stabilità macro-economica.

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