spot_img

Saranno i vegetariani a salvare il mondo?


L’allevamento di bestiame ha costi altissimi per l’ambiente.

Vi piacciono lenticchie e tofu? Meno male, perché bistecche al sangue e polli alla griglia potrebbero avere i giorni contati. Gli allevamenti di bestiame hanno un impatto ambientale che presto il pianeta non potrà più permettersi, e gli attuali consumi di carne nei Paesi sviluppati diventeranno insostenibili già nel 2050, quando la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi. L’Occidente, quindi, si deve preparare a rivedere radicalmente le proprie abitudini alimentari.

Secondo “Livestock’s long shadow” (l’ombra lunga dell’allevamento), un influente rapporto pubblicato nel 2006 dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), il settore era allora responsabile del 18% delle emissioni globali di CO2, anche se altri studi hanno da allora drammaticamente rivisto il calcolo al ribasso.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo