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SpaceX: il lancio storico di Elon Musk


SpaceX: lancio rimandato per i due astronauti della NASA. Se la missione avrà successo, gli Stati Uniti potranno riaffermare la leadership globale nell'esplorazione dello spazio

Inizialmente previsto per mercoledì scorso, SpaceX – l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk – ha rimandato a oggi il suo lancio verso l’orbita terrestre. È un lancio che praticamente tutti i giornali hanno definito “storico”, per due ragioni: perché è il primo a essere gestito da un’azienda privata, e perché – dopo nove anni – degli astronauti americani verranno mandati in orbita partendo dal suolo americano. Con il ritiro del programma Space Shuttle nel 2011, infatti, la Nasa ha dovuto appoggiarsi all’Agenzia spaziale russa per trasportare i propri astronauti verso la Stazione spaziale internazionale.

Se il lancio di SpaceX avrà successo, gli Stati Uniti potranno dire di aver riacquisito la capacità perduta e potranno emanciparsi dalla dipendenza da Mosca. La missione è molto importante per Donald Trump, che ha fatto della “rinascita” del programma spaziale statunitense un punto centrale della sua presidenza. Vorrebbe riportare gli americani sulla Luna entro il 2024 e fare degli Stati Uniti il primo Paese a raggiungere Marte; ha istituito una Space Force come sesta branca delle forze armate; ha aperto allo sfruttamento economico delle risorse presenti nello spazio.

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