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Sudafrica: class action contro le compagnie che estraggono carbone


Per conto dei minatori sudafricani, la Chiesa Cattolica sta portando avanti una causa contro le grandi società minerarie. L’estrazione di carbone impiega 100mila persone e produce l’80% dell’elettricità in Sudafrica. In seguito all’invasione russa dell’Ucraina il carbone sudafricano ha conosciuto un nuovo picco.

“È compito della Chiesa fornire assistenza, laddove è possibile, in modo che i minatori possano accedere al risarcimento che è loro legalmente dovuto”. Sono queste le parole con cui l’arcivescovo di Città del Capo, Stephen Brislin, ha spiegato che la Chiesa Cattolica sta portando avanti una class action in tribunale contro le compagnie minerarie in Sudafrica.

L’iniziativa dell’istituzione ecclesiastica è partita all’inizio di questa settimana ed è stata resa pubblica dalla Conferenza dei vescovi dell’Africa meridionale mercoledì. La Chiesa ha spiegato di stare agendo a favore di tutti i minatori che hanno lavorato nel settore dell’estrazione di carbone dal 1965 ad oggi e che hanno in questo modo contratto malattie polmonari, a causa dell’inalazione di polveri nocive.

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