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Turchia: il ruolo dei giovani nelle elezioni cruciali del 14 maggio


Oggi circa 5,2 milioni di giovani turchi voteranno per la prima volta, per decidere che direzione dare al loro futuro. Il loro voto contribuirà anche a delineare il futuro del Mediterraneo e della regione, data la centralità della Turchia nel sistema internazionale.

Gabriele Manca Gabriele Manca
Si occupa di politica estera, globalizzazione, economia internazionale e nuovi media.

Oggi circa 5,2 milioni di giovani turchi voteranno per la prima volta, per decidere che direzione dare al loro futuro. Il loro voto contribuirà anche a delineare il futuro del Mediterraneo e della regione, data la centralità della Turchia nel sistema internazionale.

Le elezioni del 14 Maggio potrebbero rimanere nella storia moderna della Turchia. Per la prima volta in più di due decenni, Erdogan non è il favorito. Da quando è salito al potere nel 2002, ha sempre vinto. Questa volta, però, si dovrà scontrare con un candidato forte, che è riuscito a portare unità nell’opposizione: Kemal Kilicdaroglu, leader del Partito Popolare Repubblicano (CHP) e candidato alla presidenza per il blocco dei sei partiti dell’Alleanza Nazionale.

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