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Uzbekistan elezioni: vince con l’87% Shavkat Mirziyoyev, in carica dal 2016


Mirziyoyev non aveva veri oppositori, gli altri tre candidati, di facciata, sono rimasti per lo più in silenzio. Solo Xidirnazar Allaqulov, ex rettore di università, era ritenuto un possibile avversario. Ma le autorità hanno bloccato la sua candidatura e i suoi tentativi di fondare un partito

Shavkat Mirziyoyev ha vinto le elezioni presidenziali in Uzbekistan. L’ufficialità è arrivata lunedì 10 luglio, quando la commissione elettorale ha annunciato i risultati preliminari del voto del giorno precedente. Ma in realtà questa frase poteva essere scritta nello stesso momento in cui sono state indette le elezioni, cioè dopo un referendum costituzionale che spiana la strada a due nuovi mandati presidenziali per Mirziyoyev, al potere dal 2016.

Il leader ha vinto le elezioni del 9 luglio con l’87,1% dei voti. Dei circa 20 milioni di elettori, si è presentato alle urne più o meno il 70%. Proprio l’affluenza era ritenuta un indicatore importante per dare legittimità a un voto in cui Mirziyoyev non aveva veri oppositori. Lungo tutta la campagna elettorale, gli altri tre candidati sono rimasti per lo più in silenzio. Un po’ per l’oscuramento da parte dei media, molto perché di fatto sono stati considerati da diversi osservatori internazionali come candidati di facciata. Xidirnazar Allaqulov, un ex rettore di università, era ritenuto un possibile avversario serio. Ma il suo tentativo di candidarsi è stato ostacolato e  le autorità hanno bloccato gli sforzi di Allaqulov di fondare un suo partito.

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