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Zelensky al Parlamento europeo: il nodo dell’adesione all’Ue


Il Presidente ucraino collegato in diretta con Bruxelles chiede all’Ue di non abbandonare il suo Paese. Von der Leyen: “C’è una lunga strada da percorrere, dobbiamo porre fine a questa guerra”

Nel discorso tenuto nella giornata di ieri da Volodymyr Zelensky al Parlamento europeo, in collegamento dall’Ucraina, il Presidente ha chiesto con veemenza la vicinanza delle istituzioni comunitarie, dopo aver firmato precedentemente un documento che richiede una procedura di emergenza per l’ingresso di Kiev nell’Ue. “Senza di voi l’Ucraina sarà abbandonata. Abbiamo provato la nostra forza, che valiamo almeno quanto voi. Quindi, dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo così la vita vincerà sulla morte, la luce batterà l’oscurità”.

Un discorso appassionato che porta ulteriori pressioni sull’Ue, nella fase più critica della sua storia. Con l’invasione ucraina della Russia è in atto un cambiamento epocale dello status quo a livello internazionale, con l’eventuale ingresso di Kiev nell’Ue che ostacolerebbe ulteriormente la capacità di dialogo con Mosca. È questa la realtà con la quale dovrà fare i conti la Commissione di Ursula von der Leyen, che ha ricordato nel suo intervento al Parlamento europeo: “C’è una lunga strada da percorrere, dobbiamo porre fine a questa guerra. E dovremmo parlare dei prossimi passi da compiere”.

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