spot_img

Brexit, i nodi vengono al pettine


La Brexit sta già portando non pochi problemi alle piccole e medie imprese. Le organizzazioni di categoria sono furibonde con Johnson, che ha anche le colpe di una cattiva gestione della pandemia

Chicken are coming home to roost” è il modo in cui gli americani dicono “I nodi vengono al pettine”. La versione britannica di questi giorni potrebbe essere “I pesci tornano al mare”. Ma anche la carne o i camion delle imprese che fanno logistica. I primi giorni del 2021 e della Brexit stanno facendo scoprire ai cittadini di Sua Maestà britannica i costi dell’uscita dall’Europa. Il risveglio più brusco è per i proprietari di piccole e medie imprese. I media d’Oltremanica sono pieni di segnalazioni e i valichi frontalieri intasati, da una parte e dall’altra del mare.

Il mercato del pesce e della carne

I primi e più arrabbiati sono i pescatori, che come ricorderete sono stati uno degli ultimi scogli all’accordo con l’Europa, assieme al confine tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord. I camion frigorifero dei pescatori scozzesi un paio di giorni fa sono scesi su Londra e hanno circondato Westminster per protestare per la situazione. I mercati del pesce sono vuoti e, si lamentano allevatori di salmone e pescatori, le carte da riempire per passare la dogana sono troppe. Nel caso specifico, come in quello di altri prodotti a deperimento rapido, il tema è quello del tempo necessario per riempire le bolle di accompagnamento di prodotti che devono attraversare le nuove frontiere.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo