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Libia: liberato Bija, il noto trafficante di migranti


La Libia scarcera Bija, capo della Guardia costiera di Zawiya, a ovest di Tripoli: secondo l'Onu, era coinvolto nel traffico di esseri umani e nel contrabbando di petrolio

La Libia scarcera Bija, capo della Guardia costiera di Zawiya, a ovest di Tripoli: secondo l’Onu, era coinvolto nel traffico di esseri umani e nel contrabbando di petrolio

Come tutti i luoghi di conflitto civile nel Mediterraneo (con l’aggravante del petrolio), anche la Libia è terreno di scontro non solo interno, ma tra potenze regionali e non che mirano a espandere la propria influenza o fare affari. In questi anni, in Libia, la competizione è anche stata intra-europea. Questa competizione, così come la centralità del Paese per ragioni legate ai flussi migratori verso l’Europa, il pericolo che in una situazione confusa si radichi nel Paese la presenza di gruppi terroristici, gli interessi economici rendono la necessità di stabilizzare la un obiettivo cruciale per l’Europa e per l’Italia.

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