spot_img

Israele e Libano: lancio razzi al confine. Rivendica Hezbollah


Quasi tre mesi dopo la crisi dei missili tra Gaza e Israele, il nuovo fronte di tensione torna ad essere quello tra Gerusalemme e Beirut.

Il confine tra Israele e Libano è di nuovo teatro di scontri dopo il lancio, avvenuto ieri, di numerosi razzi contro il paese della stella di Davide che hanno poi causato il fuoco di rappresaglia contro il Libano. Gli attacchi sono stati rivendicati da Hezbollah, che ha nell’Iran in suo maggior finanziatore soprattutto nella sua battaglia contro Israele.

Gli episodi di ieri rappresentano il seguito di una serie di scaramucce verificatesi nelle scorse settimane tra i due paesi, perennemente in conflitto. Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato dozzine di razzi venerdì in campo aperto vicino a posizioni israeliane nella contesa area di confine di Shebaa Farms proprio in risposta agli attacchi aerei israeliani di giovedì. Le fattorie di Shebaa, conosciute in Israele come Monte Dov, sono una striscia di terra rivendicata da Israele, Libano e talvolta dalla Siria e che si trova all’intersezione di tutte e tre le nazioni, adiacente alle alture del Golan.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

Il ritorno di Putin in Corea del Nord

Venezuela: al via la campagna elettorale

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo