Per il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov l’accordo ha complicato il percorso alla pacificazione in atto e rilancia il ruolo della troika Russia, India, Cina
“Alcuni Paesi hanno introdotto in Asia e nel Pacifico schemi di aperta conflittualità, andando a inficiare le tendenze positive, costruttive e unificatrici per la creazione del consenso e del compromesso”. Il Ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov critica apertamente la mossa di Stati Uniti, Regno Unito e Australia di unirsi nel nuovo patto Aukus per confrontare la Cina nella regione dell’Asia-Pacifico, sostenendo che il clima, precedentemente all’accordo tra le tre potenze, fosse sostanzialmente in una fase di miglioramento.
Lavrov ha citato i partner di Mosca nella regione, a partire da India e Cina, con le quali collabora all’interno del formato Ric, definito dal Ministro degli Esteri “uno dei fattori politici globali e regionali, capace di garantire sicurezza, migliorare l’architettura delle relazioni transnazionali nella regione dell’Asia-Pacifico e di promuovere un’ampia interazione economica nello spazio eurasiatico”.
Nei giorni scorsi l’esponente del Governo russo ha incontrato in remoto i suoi omologhi, il cinese Wang Yi e l’indiano Subrahmanyam Jaishankar. Il meeting è stato il quindicesimo della troika composta da Mosca, Pechino e Nuova Delhi, con obiettivo, come affermato dal Ministro degli Esteri della Repubblica popolare, “lo sviluppo di un percorso che favorisca una corretta visione di democrazia”. Wang va contro quella da lui denominata “trappola della democrazia” delle nazioni che, secondo la sua visione, è utilizzata come pretesto per occuparsi degli affari interni degli Stati.
I tre Paesi, come spiegato da Lavrov, sono uniti nel ripudio del protezionismo commerciale motivato politicamente dalle sanzioni unilaterali e, ancora di più, nel rifiuto dell’uso della forza negli affari internazionali. “Abbiamo lavorato insieme per un’agenda estensiva della piattaforma Onu nel framework G20, Brics e della Shanghai Cooperation Organization. Supportiamo il meccanismo della cooperazione centrata dell’Asean per la regione dell’Asia-Pacifico”.
Nei prossimi giorni Vladimir Putin si recherà in visita in India per il 21° summit tra le due nazioni. Insieme a Narendra Modi discuterà di relazioni bilaterali e di rafforzamento della partnership strategica. Negli stessi giorni si svolgerà il bilaterale 2+2 tra i Ministri degli Esteri e della Difesa — Lavrov con Jaishankar e Sergej Shoigu con Rajnath Singh. Recentemente è stata confermata la consegna di un primo lotto di missili S-400: gli Stati Uniti non hanno ancora esplicitato se prenderanno provvedimento contro Nuova Delhi che, d’altro canto, è un partner anche di Washington.
“Alcuni Paesi hanno introdotto in Asia e nel Pacifico schemi di aperta conflittualità, andando a inficiare le tendenze positive, costruttive e unificatrici per la creazione del consenso e del compromesso”. Il Ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov critica apertamente la mossa di Stati Uniti, Regno Unito e Australia di unirsi nel nuovo patto Aukus per confrontare la Cina nella regione dell’Asia-Pacifico, sostenendo che il clima, precedentemente all’accordo tra le tre potenze, fosse sostanzialmente in una fase di miglioramento.