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Cibo&cultura – Le Cordon Bleu, la fabbrica degli chef


Il tempio della gastronomia francese ha cinquanta succursali in oltre venti paesi.

Nella sede parigina di Le Cordon Bleu, tempio della tradizione gastronomica francese, gli allievi, molti asiatici, circolano in divisa: grembiule bianco e cappellino. Un giovane scende le scale con un vassoio di “éclairs” appena preparati. Siamo lontani anni luce dalle casalinghe che affollavano la scuola negli anni 50: oggi Le Cordon Bleu (LCB) è il passaporto per una carriera in uno dei settori più trendy del momento.

“Ciò che preme ai nostri allievi è la professionalizzazione. Non è un mondo da dilettanti e gli studi costano: gli studenti vogliono imparare il massimo nel tempo che passano con noi”, spiega André Cointreau, presidente della scuola dal 1984 – quando LCB è stato rilevato da un ramo della famiglia fondatrice del famoso liquore.

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