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Dall’Algeria nessuna condanna per l’annessione russa del Donbass


La risoluzione Onu che condanna il referendum illegale è stata comunque appoggiata da 143 nazioni. L’astensione di Algeri è rilevante per l’Italia, dato che il Paese nordafricano è diventato il nostro maggiore fornitore di gas naturale

Assieme alla Cina, all’India e ad altri trentadue Paesi, giovedì l’Algeria si è astenuta dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per condannare l’annessione (illegale) alla Russia di quattro regioni dell’Ucraina: Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. Benché simbolica, la risoluzione è stata comunque appoggiata da 143 nazioni, il numero più alto mai registrato dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

L’astensione dell’Algeria è rilevante per l’Italia, dato che il Paese nordafricano è diventato il nostro maggiore fornitore di gas naturale, permettendoci di ridurre la dipendenza – fortissima, fino al 2021 – dalla Russia. Ad aprile Eni ha firmato un accordo con la compagnia petrolifera algerina Sonatrach per l’aumento progressivo dei flussi di gas all’Italia fino a 9 miliardi di metri cubi in più nel 2024 (quest’anno l’aggiunta sarà di 4 miliardi).

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