Sarà edificata al confine con la Bielorussia. Unhrc: dare immediata assistenza alle persone in arrivo
La ‘guerra ibrida’ della Bielorussia contro l’Unione europea mette a repentaglio la dignità e la sicurezza dei migranti in arrivo lungo le rotte dell’est, ancor di più con la decisione della Polonia di costruire una barriera al confine con il Paese di Alexander Lukashenko. Il Ministro della Difesa di Varsavia, Mariusz Blaszczak, ha annunciato l’edificazione di un muro alto due metri e mezzo, ipotizzando inoltre la crescita del numero dei soldati alla frontiera, che “presto raddoppieranno”.
Con il caotico ritiro delle truppe occidentali dall’Afghanistan e la crescente tensione nel Paese riconquistato dai Talebani, sono aumentati i numeri di coloro i quali cercano futuro altrove. Christine Goyer dell’Unhcr Polonia ha chiesto al Governo di Varsavia di “provvedere all’accesso al territorio, dare immediata assistenza medica, supporto legale e psicologico” alle persone in arrivo. “Gli Stati hanno legittimamente il diritto di gestire i confini sulla base del diritto internazionale, ma devono anche rispettare i diritti umani, compreso quello alla richiesta d’asilo”.
La questione diventerà sempre più importate nelle prossima settimane, quando si valuterà anche la ricollocazione degli afghani evacuati nelle scorse ore, ora su suolo europeo. Le sfaccettature sono sì regionali ma di gestione internazionale, come ricordato nel corso dell’incontro d’emergenza del G7 dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il capo del Governo italiano ha annunciato lo spostamento delle risorse per l’esercito afghano agli aiuti umanitari per il popolo del Paese, chiedendo inoltre un meeting che coinvolga anche Russia, Cina, India, Arabia Saudita e Turchia per il prossimo mese.
Ocalenie Foundation, Ong che supporta i migranti in arrivo, ha denunciato che le guardie di confine polacche invitano i migranti a far marcia indietro. A questo si aggiunge quanto dichiarato dall’Ufficio per i difensori civici, per bocca di Marcin Sosniak, rispetto al cambio della legge sull’asilo politico. La Polonia sta studiando una norma che rischia di criminalizzare il passaggio al confine, rendendo praticamente impossibile la richiesta di asilo. “Sarebbe una modifica che va contro la Convenzione di Ginevra sui diritti dei rifugiati”, ha detto Sosniak.
Sarà edificata al confine con la Bielorussia. Unhrc: dare immediata assistenza alle persone in arrivo